L’economia locale si basa principalmente sull’agricoltura, che si articola in diverse produzioni, tra cui le maggiori riguardano i cereali, il frumento, gli ortaggi, l’olivo, vari tipi di uva e altra frutta; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia, prediligendo l’allevamento di ovini; il territorio di Palo del Colle è coltivato in prevalenza ad uliveto, vigneto e mandorleto; si producono prodotti tipici come i taralli di Palo (Associazione del Tarallo di Palo) e l’olio d’oliva DOP.
Nel recente passato vi sono state numerose iniziative per l’ammodernamento delle piantagioni e delle tecniche di coltura. In particolare sono state sperimentate piantagioni di alberi da frutta (ciliegio, pesco, ecc.) e di frutti esotici (kiwi, babaco, ecc.). Discreta anche la produzione di ortaggi, anche se non sufficiente a coprire il fabbisogno locale.
Manca la vegetazione boschiva, anche se sono presenti sul territorio alcuni piccoli esempi di macchia mediterranea nelle contrade Petraro e San Nicola.
Dopo l’agricoltura, l’attività economica più florida è rappresentata dall’artigianato (edilizia, confezioni capi d’abbigliamento, tarallifìci, ecc.) e dal commercio che negli ultimi anni ha registrato rilevanti insediamenti lungo la S.S. 96.
Non vi è presenza della grande Industria, ma si registra una discreta presenza di piccole e medie aziende industriali e artigianali ubicate nelle rispettive zone individuate dallo strumento urbanistico lungo l’asse della S.S. 96 e sulla S.P. 119 Palo-Bitonto.
Il reddito medio dichiarato a Palo del Colle (dati IRPEF 2011) è di € 20.008, inferiore al reddito medio della Città Metropolitana di Bari (€ 21.505) ma in linea con quello della Regione Puglia.
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