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Rischio industriale

Il rischio industriale è legato alla presenza sul territorio di stabilimenti industriali, che utilizzano o detengono sostanze pericolose (tossiche, infiammabili o esplosive) per le loro attività produttive, esponendo, quindi, la popolazione e l’ambiente circostante ad un potenziale incidente rilevante.

Il 4 luglio 2012 è stata emanata, dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea, la direttiva 2012/18/UE (cd. “Seveso III”) sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. Questo provvedimento sostituisce integralmente, a partire dal 1° giugno 2015, le direttive 96/82/CE (cd. “Seveso II”), recepita in Italia con il D. Lgs. 334/99 e 2003/105/CE, recepita con il D. Lgs. 238/05.

L’incidente rilevante viene definito dall’articolo 3 del D. Lgs. 26 giugno 2015 n. 105 e s.m.i. come “un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verificano durante l’attività di uno stabilimento industriale e che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o per l’ambiente, all’interno o all’esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose”.

È stato consultato l’Inventario Nazionale degli Stabilimenti suscettibili di a Rischio di Incidente Rilevante tenuto dal Ministero dell’Ambiente ai sensi del D. Lgs. 334/99 e smi. All’aggiornamento di maggio 2015, sul territorio di Palo del Colle risulta lo stabilimento ad alto rischio della società Energas S.p.A., ricadente nell’ambito di applicazione dell’art. 6 e 7 del D. Lgs. 334/99, destinato al deposito di gas liquefatti. Lo stabilimento è situato sulla S.S. 96 al km. 112,500 nel comune di Palo del Colle. L’attività principale dello stabilimento consiste nello stoccaggio ed imbottigliamento di gas e di petrolio liquefatto. Nello stabilimento sono presenti le seguenti sostanze: PROPANO, BUTANO e GPL e pertanto il tipo di evento incidentale ipotizzato nel P.E.E. (Piano di Emergenza Esterno) dello stabilimento è: INCENDIO/ESPLOSIONE.

In caso di incendio, gli effetti per la popolazione e l’ambiente riguardano l’irraggiamento termico; nel caso, molto remoto, in cui dovesse verificarsi un’esplosione, si potrebbe originare un’onda d’urto con proiezione di frammenti. Nessun danno ambientale è prevedibile, data la natura delle sostanze presenti; i vapori sono deboli irritanti delle mucose. Brevi esposizioni non provocano effetti pericolosi per l’uomo; esposizioni più prolungate possono provocare vertigine.

Il P.E.E. vigente individua tre zone di danno circolari, con centro nel baricentro dello stabilimento:

  • PRIMA ZONA – ZONA DI SICURO IMPATTO ED ELEVATA LETALITÀ: 199 m.
  • SECONDA ZONA – ZONA DI DANNO CON LESIONI IRREVERSIBILI: 269 m.
  • TERZA ZONA – ZONA DI ATTENZIONE CON DANNI REVERSIBILI: compresa nella seconda zona.

Nella Figura seguente è riportato uno screen shot della Tavola 11 che raffigura, su base ortofoto in scala 1:2000, l’ubicazione dello stabilimento a Rischio di Incidente Rilevante e le suddette aree di danno secondo quanto riportato nel Piano di Emergenza Esterna (P.E.E.) “Energas S.p.A.” ed. novembre 2014.

Rischio industriale. TAV. N. 11. Estratto PEE “Energas SpA” ed. novembre 2014. Aree di danno ed elementi vulnerabili.

Nella Figura seguente è riportato uno screen shot della Tavola 10. Estratto PEE Energas SpA ed novembre 2014. Carta dei cancelli stradali, con l’ubicazione su mappa dei cancelli stradali che devono essere presidiati in caso di incendio/esplosione nello stabilimento.

Rischio industriale. TAV. N. 10. Estratto PEE “Energas SpA” ed. novembre 2014. Carta dei cancelli stradali.

In area limitrofa allo stabilimento della Energas S.p.A. è ubicato quello della Ditta Ecogreen Planet S.r.l., titolare di un’autorizzazione alla gestione di rifiuti non pericolosi in procedura semplificata ex Determina Dirigenziale  della Provincia di Bari Servizio Ambiente, Protezione Civile e Polizia Provinciale n. 5261 dell’11 Luglio 2014 per l’esercizio della propria attività all’interno dell’unità produttiva di Palo del Colle nella quale si effettuano molteplici attività di gestione e valorizzazione di rifiuti non pericolosi (stoccaggio provvisorio, trattamento, selezione, cernita, valorizzazione, riduzione volumetrica e raffinazione di rifiuti).

L’impianto è esterno all’area di sicuro impatto – elevata letalità così come prevista dal PEE della Energas S.p.A. (cfr. Parere del Comune di Palo del Colle, Prot. N. 15795/2015 del 24/09/2015).

La società Ecogreen Planet S.r.l. ha attivato una procedura coordinata VIA – AIA presso la Città Metropolitana di Bari in data 09/10/2014 al fine di ottenere l’autorizzazione all’esercizio di un impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti non pericolosi e stoccaggio di rifiuti pericolosi, ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. In base alle informazioni fornite dagli uffici, tale procedura risulta, alla data attuale, in corso di definizione.

Da informazioni acquisite presso gli uffici comunali, non risultano presenti fabbriche e/o depositi di materiale pirotecnico sul territorio comunale.

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