Il Piano di protezione civile comunale prevede un adeguato sistema di vigilanza sul territorio per garantire le attività di ricognizione e di sopralluogo delle aree esposte a rischio, soprattutto molto elevato, in grado di comunicare in tempo reale le eventuali criticità per consentire l’adozione delle conseguenti misure di salvaguardia.
Il Presidio Territoriale è composto da squadre miste che provvedono al controllo dei punti critici, delle aree soggette a rischio preventivamente individuate, dell’agibilità delle vie di fuga e della funzionalità delle aree di emergenza. Tali squadre miste possono essere composte da:
- Personale degli uffici tecnici.
- Personale della Polizia Locale.
- Volontariato locale.
- Personale delle diverse strutture operative presenti sul territorio.
L’attivazione del Presidio Territoriale spetta al Sindaco che, con il supporto del Responsabile del Servizio di protezione civile, ne indirizza la dislocazione e l’azione, provvedendo ad intensificare l’attività in caso di criticità crescente verso livelli elevati.
Il Presidio Territoriale opera in stretto raccordo e sotto il coordinamento del Presidio Operativo che, già nella fase di attenzione, costituisce la struttura di coordinamento attivata dal Sindaco per le attività di sopralluogo e valutazione, provvedendo a comunicare in tempo reale le eventuali criticità per consentire l’adozione delle conseguenti misure di salvaguardia.
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