Le aree di accoglienza o aree di assistenza della popolazione sono le aree in cui verrà sistemata la popolazione costretta ad abbandonare la propria casa per periodi più o meno lunghi a seconda del tipo di emergenza (da pochi giorni a diversi mesi).
È preferibile che le aree abbiano nelle immediate adiacenze spazi liberi ed idonei per un eventuale ampliamento e per garantire la soste e lo stoccaggio di materiali a supporto delle attività.
La tipologia delle aree per l’accoglienza della popolazione è classificata, per uniformità di linguaggio, nel seguente modo:
- Strutture esistenti. Strutture pubbliche e/o private in grado di soddisfare esigenze di alloggiamento della popolazione (alberghi, centri sportivi, strutture militari, scuole, campeggi, etc.). La permanenza in queste strutture è temporanea ed è finalizzata al rientro della popolazione nelle proprie abitazioni, al rientro in affitto e/o assegnazione di altre abitazioni, alla realizzazione ed allestimento di insediamenti abitativi di emergenza. Tali sistemazioni vengono definite centri di assistenza.
- Aree campali. Questa sistemazione pur non essendo la più confortevole delle soluzioni per l’assistenza alla popolazione, consente in breve tempo di offrire i servizi di assistenza attraverso il montaggio e l’installazione di tende, cucine da campo, moduli bagno e docce con le necessarie forniture dei servizi essenziali. I siti individuati devono essere idonei ad ospitare almeno un modulo da 250 persone, garantendo almeno una superficie di 5.000 m2. Tali sistemazioni vengono definite aree di assistenza.
Con riferimento ai centri di assistenza, nella banca dati della protezione civile comunale allegata al presente Piano di emergenza, è riportato l’elenco degli istituti scolastici, dei centri ricreativi e sportivi e delle strutture ricettive censiti sul territorio comunale.
Per quanto riguarda le aree di assistenza che presentano caratteristiche di idoneità ai fini di un loro utilizzo per l’installazione di aree campali, si è tenuto conto dei seguenti requisiti:
- Buoni collegamenti con la rete viaria principale e facile accessibilità da parte di mezzi pesanti.
- Adeguata estensione e vicinanza alla residenza abituale della popolazione da servire.
- Superficie pianeggiante e pavimentata oppure dotata di terreno drenato.
- Servizi essenziali esistenti o facilmente allacciabili (acqua potabile, fognatura, energia elettrica, gas, telefono).
- Assenza di situazioni di rischio incombente o quantomeno estremamente ridotte e limitate per tipologia.
- Proprietà pubblica e/o disponibilità immediata.
Nella Tabella seguente è riportato l’elenco delle aree di accoglienza individuate nel Piano di emergenza.
AREE DI ACCOGLIENZA |
|||
DENOMINAZIONE | UBICAZIONE | DOTAZIONI | ESTENSIONE |
AC1 – CAMPO SPORTIVO COMUNALE | S.P. 119 Palo – Bitonto | Energia elettrica Rete idropotabile Servizi igienici |
6.400 m2 |
Torna a Aree di emergenza